sabato 24 ottobre 2015

Il cibo che uccide

Festival della fotografia etica: il cibo che uccide
Lodi, ottobre 2015


Ed Kashi al centro della navata dell'ex chiesa di San Cristoforo per un'intervista sul suo "Under Cane: A worker's Epidemic",  è soltanto una delle possibili immagini che potrebbero riassumere la sezione dedicata al "cibo che uccide" dall'edizione 2015 del Festival della Fotografia Etica di Lodi. Dedicato ai lavoratori di canna da zucchero  centroamericani colpiti da CKDnT (malattia renale cronica da cause non tradizionali) Ed Kashi chiude il cerchio sulle cause dei 20.000 decessi tra El Salvador e Nicaragua. Al di là dell'altare, nell'intimità dell'abside, potente come un'icona di altri tempi per delicatezza e profondità umana, il lavoro di Lisa Krantz“A Life Apart: The Toll of Obesity”, storia di Hector Garcia Jr. deceduto per le complicanze di un'obesità grave. “Se dovessi disegnare la mia vita, disegnerei un bambino dietro al vetro di un negozio con le mani appoggiate mentre guarda il mondo passargli davanti. La vita continua e io me la sto perdendo. Me la sto perdendo da tutta la vita”, queste le parole di Hector Garcia Jr e sembra sentirle ancora più forti foto dopo foto. Scandito dalla metrica introspettiva delle navate, il viaggio in Argentina di Pablo Ernesto Piovano che commuove per lirismo e impegno etico;  su ogni volto, tra le rughe della "donna pazza con la maschera" e quelle del "bambino di cristallo" le tristi conseguenze alimentari e ecologiche della coltivazione di soia transgenica e dell’erbicida glifosato, voluti, senza troppi scrupoli, dalle multinazionali e dal governo argentinoCompleta la sezione il reportage di Nadia Shira Cohen e Paulo Siqueira, sui conflitti per la rivendicazione delle terre tra indios brasiliani del Mato Grosso e i "nuovi" proprietari terrieri, non certo propensi a condividere l'antica giurisdizione dei  Guarani. Il corpo di Denilson Barbosa, ucciso, con un colpo di arma da fuoco, da un proprietario terriero semplicemente per aver oltrepassato il confine di un vicino ruscello, giace alla sinistra dell'altare come quello di un martire contemporaneo. 

    Lisa Krantz“A Life Apart: The Toll of Obesity”


    Pablo Ernesto Piovano: " El costo humano de los agrotóxicos"

   Ed Kashi: "Under Cane: A worker's Epidemic"