progetto MELTING POT EUROPA
per la promozione dei diritti di cittadinanza
Diritti sotto sequestro - Dietro la "bagarre" sulla cittadinanza proseguono le prassi illegali di detenzione informale ed i respingimenti collettivi
rubrica a cura del Prof. Fulvio Vassallo Paleologo, Università di Palermo
foto: santo mangiameli
"Malgrado i silenzi dei principali media nazionali, si verificano ancora,
in Sicilia come in Puglia, una serie di prassi illegittime applicate
dalla polizia di frontiera che ignora impunemente le prescrizioni
vincolanti in materia di respingimento e trattenimento amministrativo,
dettate dal Regolamento Frontiere Schengen, n.562 del 2006, che impone
formalità e garanzie precise per tutti i casi di respingimento, dalla
Direttiva sui rimpatri 2008/115/CE, secondo cui il trattenimento
amministrativo si può verificare solo all’interno dei CIE con precise
garanzie procedurali, e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
Europea, che all’art. 19 vieta espressamente le espulsioni ed i
respingimenti collettivi. Per non parlare della Costituzione italiana
continuamente tradita nella violazione degli articoli 13 e 24 che
stabiliscono l’obbligo della convalida giurisdizionale del trattenimento
amministrativo ed il diritto ad un ricorso effettivo per tutti, dunque
anche per gli immigrati irregolari, come ribadito dall’art. 13 della
Convenzione Europea a salvaguardia dei diritti dell’Uomo."
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