In
Europa in questi ultimi anni, nonostante le denunce e un sistema di norme
create per tutelarne i diritti, la discriminazione e i casi di intolleranza e
violenza nei confronti delle comunità rom e sinti sono in costante aumento. Così
come denuncia il
rapporto "Chiediamo giustizia. L'Europa non protegge i rom dalla violenza
razzista" di Amnesty International, "in molti casi, le autorità
preposte al mantenimento dell'ordine pubblico non impediscono gli attacchi
razzisti e non garantiscono che il movente di odio sia indagato adeguatamente e
che gli autori di tali attacchi siano portati di fronte alla giustizia. (…) I
governi europei non tutelano le comunità rom da più punti di vista: discriminazione,
sgomberi forzati, segregazione e un'istruzione al di sotto degli standard sono
la norma in molti paesi”. Un dato drammatico se accostato al diffondersi di
ideologie razziste, atteggiamenti xenofobi e al consenso sempre crescente di
movimenti neo-nazisti e schieramenti dell’estrema estrema destra in molti stati
dell’Europa. Nonostante i campi di concentramento, i pogrom e i massacri del
Novecento, mi preoccupa pensare che ancora una volta al razzismo si sovrapponga
un sistema di potere e distribuzione del potere, una costruzione del
consenso e un atteggiamento politico in una società in cui razzismi istituzionali
e quotidiani convergono silenziosamente in un’unica direzione ordinaria e assurda.
rapporto Amnesty International
"Chiediamo giustizia. L'Europa non protegge i rom dalla violenza razzista"
reportage "A forza di essere vento"
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