L’antifascismo
che nasce dal pane, dal vino, dalla terra, dal sudore, dalle mani, dall’umiltà,
dalla fatica, dall’onestà del lavoro, dal pensiero, dall’amore. Resistere,
perché è umano. Come pietre assolate, l’una sull’altra, in un giorno d’aprile, segnano
un tempo che resta umano, che ha bisogno dell’uomo, come un figlio del padre,
come un nipote del nonno, come il tempo della storia. Non c’è differenza: che
arrivi dagli appennini o da lontano, che la si fucili alle spalle o anneghi in mezzo
al mare, la storia è una e l’accoglienza è un valore della resistenza. Un
applauso dunque, un pugno al cielo: buona resistenza a tutti.
sabato 25 aprile 2015
sabato 11 aprile 2015
Every traveled road: "rien de rien"
Appena un secolo
fa al tempo della Belle Époque -quando le case erano basse sotto il cielo di
Parigi, furtivi e nascosti gli amori come rampe annidate e gli operai incazzati
come pipe nere su tele fumanti- erano veri tutti i sogni di Belleville. Qui, nel 1915, nacque, visse
e cantò Édith Piaf, la môme de Belleville tra esistenzialisti mal pagati e blouson noir sbronzi sugli specchi della Rive Gauche.
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