Appena un secolo
fa al tempo della Belle Époque -quando le case erano basse sotto il cielo di
Parigi, furtivi e nascosti gli amori come rampe annidate e gli operai incazzati
come pipe nere su tele fumanti- erano veri tutti i sogni di Belleville. Qui, nel 1915, nacque, visse
e cantò Édith Piaf, la môme de Belleville tra esistenzialisti mal pagati e blouson noir sbronzi sugli specchi della Rive Gauche.
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