Vernazzachepiove, il maredentro e il correlativo oggettivo.
Sui sentieri di Eugenio Montale. La bufera viene sempre
da levante. Non c'è modo migliore per capire un poeta se non seguirne i
passi, gli odori, i rumori, le infinite sfaccettature del verso, le
tonalità affettive dei suoi paesaggi. Come dire che se la foglia fosse
rimasta per sempre foglia e la roccia per sempre roccia, non sarei mai
riuscito a scrivere, sul picco di un dirupo, tra la montagna e il mare,
sul finire della mia infanzia.
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